mercoledì 6 febbraio 2008

Why Not, perquisita l'abitazione e gli uffici di Loiero

Alle 7 di questa mattina i carabinieri del comando provinciale di Catanzaro su disposizione del procuratore generale Enzo Iannelli hanno perquisito le abitazioni di Catanzaro, Roma e Stalettì del presidente della giunta regionale Agazio Loiero. In contemporanea altri militari hanno perquisito gli uffici della presidenza della giunta regionale di Catanzaro e Reggio Calabria dove secondo quanto ha dichiarato il portavoce di Loiero sono stati sequestrati due computer.

La notizia delle perquisizioni delle abitazioni e degli uffici del governatore della Calabria è stata resa nota dallo stesso portavoce del presidente della giunta regionale calabrese e riguardano, secondo quanto riferito dallo stesso, l'inchiesta "Why not", dove tra l'altro sono indagati l'ex Guardasigilli Clemente Mastella e il presidente del Consiglio Romano Prodi.

I due computer sono stati sequestrati negli uffici della giunta regionale di Reggio Calabria dove la perquisizione, secondo quanto si è appreso da fonti investigative, è già terminata. Dall'abitazione di Stalettì, invece, secondo quanto dichiarato dallo stesso portavoce non è stato portato via nulla e anche in questo caso i militari del comando provinciale di Catanzaro hanno già lasciato la residenza estiva del governatore calabrese. Al momento sono in atto le perquisizioni nell'abitazione di Catanzaro, in quella di Roma e negli uffici catanzaresi della giunta regionale. Lo stesso portavoce ha dichiarato che il presidente Loiero ha voluto rendere pubblica la notizia perché non ha nulla da temere.



Fonte: l'Unità.it

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